Al via a Napoli ‘Confronti musicali contemporanei’ – Campania

Al via a Napoli ‘Confronti musicali contemporanei’ – Campania

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Rassegna concertistica del Conservatorio San Pietro a Majella


(ANSA) – NAPOLI, 17 NOV – Una programmazione aperta “alle
esperienze concrete della musica contemporanea”, finalizzata
“all’indagine della dimensione creativa, della sperimentazione e
della ricerca, che dialogano in modo imprevedibile al di là dei
generi musicali”. L’obiettivo è quello di “favorirne l’incontro
e l’ascolto, e rappresentare la scena musicale di questo tempo
senza preclusioni, alla ricerca di una relazione serrata e
proficua che indichi possibili nuove strade creative”. E’
questo, annunciano i promotori, ‘Confronti musicali
contemporanei’, la nuova rassegna concertistica del
Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli a cura di Patrizio
Marrone. Otto progetti di musica del nostro tempo;
l’inaugurazione è in programma il 22 novembre, alle 18, al
Conservatorio, con l’evento “Nel mezzo del cammin…”.
“L’identità del Conservatorio si arricchisce così della
volontà di diventare punto di riferimento della produzione
musicale contemporanea – si sottolinea ancora – , interpretando
il proprio ruolo istituzionale come centro di propulsione di
idee e di energie, che si avvalgono della tradizione per
innovarla e porsi in collegamento con omologhe Istituzioni
musicali internazionali, animate dalla stessa sensibilità di
ricerca e di ascolto”.
Otto produzioni contemporanee del Conservatorio San Pietro a
Majella, dunque, tra cui alcune in collaborazione con
l’Accademia di Belle Arti di Napoli (Nel mezzo del cammin…), il
Museo monumentale S.M. delle Anime del Purgatorio ad Arco (Il
Corpo e il Linguaggio, dedicato a Pierpaolo Pasolini),
Dissonanzen (musiche di H.W. Henze, G. Crumb e un’opera di
Patrizio Marrone in prima esecuzione assoluta). “Confronti di
diversi generi musicali, così come indica il titolo della
rassegna, generi che spaziano dalla musica elettronica alla word
music e al jazz, da quella d’avanguardia a quella sacra, dalla
musica per le immagini al teatro musicale”. (ANSA).
   

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